A Tangeri mi sento a casa. Questa città che ho conosciuto in passato vuota, nervosa, difficilmente interpretabile durante il Ramadan, mi è apparsa ora nel suo pieno splendore.
Lo straniero viaggiatore sente ancora nell'aria l'aura magica dei pittori, degli intellettuali, degli scrittori che per generazioni sono arrivati qua, e alcuni non se ne sono più andati.
Mi raccontano che Paul Bowles, il famoso autore del Tè nel deserto,