Le sue canzonette hanno "ritornelli arguti, vivacità delle parole, dialetto fantasioso, interrogativi e declamazioni che schioccano meglio della frusta del carrettiere"- scrive Mario Soldati. Un viso da attore, volitivo, con due rughe profonde e un codino vezzoso. Ecco a voi, signori cari, un carattere veemente e ricco di contraddizioni: questo fu Angelo Brofferio, politico, poeta, riformatore, giornalista. Massone nel 1831, pare smise