Sempre più stretto - il mondo sembra sempre più stretto. Scoppiano inferni nei miei mondi, e faccio appena in tempo ad andarmene. Tunisi, Parigi, Nizza, sempre sul bordo, mi sento sempre sul bordo. Da Nizza sono tornata qualche giorno fa, vado e vengo da Tunisi, ero a Parigi qualche giorno dopo gli attentati di Charlie Hedbo. Sempre sul bordo.
Questa mattina mia zia mi ha chiamata piangendo: Era sempre stato il mio sogno, andare
Nizza, Francia. L'ombra lunga del Daesh qui non sembra essere arrivata. In realtà si manifesta – forse- in una strana mancanza di vivacità, come se la città vivesse in questi giorni una perenne atmosfera da domenica mattina: poca gente nel centro, negozi e caffè appena frequentati. Ma andiamo con ordine. Venerdì sera, ore 22,30. Casello di Ventimiglia, frontiera italiana: si passa senza problemi, nessuno in coda e niente controlli.
Un été pour Matisse, questo il nome della rassegna, comincia al Museo Matisse, la meravigliosa Villa des Arènes, XVIII secolo in stile genovese, sulla collina di Cimiez. La mostra si intitola “Matisse. La musica e l'opera”: spazi interi dedicati alla musica e alla danza, per sottolineare quanto queste discipline siano state importanti nella vita e nell'opera dell'artista.
La prima stanza tematica è “Il silenzio della