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Ora si può cominciare. Non la cena, però: una coreografia perfetta rende il Palazzo El Badi teatro di uno show degno de Le mille e una notte. Sulle mura che ci circondano vengono proiettate forme, colori, scritte e inizia lo spettacolo.
Tutto è magia, rapimento, estasi pura: acrobati che danzano con il nur, il fuoco, lo rendono magico, guizzante, fuoco d’artificio. Danzatrici in una bolla d’aria, trampolieri tra i tavoli,
Pista, pista…sembrano intimare i gendarmi in moto che fanno strada alla navetta degli ospiti del 7° congresso del Weec. E le folle si scansano, i taxi si assiepano per lasciare lo spazio libero e far sì che i 550 invitati al Galà a Palazzo El Badi non tardino all’appuntamento reale. Un palazzo con una storia interessante li aspetta, costruito dal sultano El Mansour il vittorioso nel VI sec e di cui il giullare del re
MILANO – Essere invitati ad una prima non è cosa da tutti i giorni. Ricorda gli anni ruggenti, fa fuggire gli spettri della crisi, riporta ai tappeti rossi, ai flash dei fotografi, a pellicce, auto di lusso gioielli e belle donne. Forse di questi tempi ci si aspetta troppo, ma l’avvenimento di per sé merita una notizia. La prima italiana e mondiale del film Ameriqua, protagonista il rampollo della famiglia Kennedy, Bobby