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Cosa succede, piove? Il rumore era tanto forte da ricordare un rovescio improvviso che batte sui vetri. No erano le macchine da scrivere, che tutte insieme producevano un rumore, forte ma gradevole, quasi romantico.
Erano i primi anni del 2000 e io fui tra gli ultimi ad usare la macchina da scrivere all’esame di stato per diventare giornalista professionista.
Al master, che avevo frequentato, ci avevano fatto delle lezioni a
Non siamo uccelli; e la voglia di volare, noi umani, almeno il 53% stando alle statistiche, proprio non ce l’abbiamo! Ma ci proviamo.
È stata questa la premessa del corso che ho frequentato con serietà e allegria lo scorso fine settimana, un corso molto particolare.
Immaginate di mettere insieme un gruppo di una decina di fobici (la paura di volare è una delle più diffuse fobie di cui soffrono gli italiani, lo sapevate?) e
Leggere il libro di Susan Dabbous “Come vuoi morire?” (Castelvecchi editore) prima di incontrarla non sarebbe stato lo stesso. Le pagine sono quelle di una donna che scrive il suo diario, di undici giorni speciali, quelli di una prigionia. Susan è una giornalista di 31 anni, ma il suo modo di fare è quello di una donna “grande”, sicura di sé, bella, decisa. Dalle pagine emerge, tuttavia, anche la sua parte più intima, più fragile, più