PARIGI - Nell'antica libreria Shakespeare & Co c'è una scacchiera su un tavolino istoriato e c'è una finestra che dà su un giardinetto e sulla Parigi più bella: Notre Dame, la rive gauche, la Senna. Nell'antica libreria ci sono tanti ragazzi; che leggono, in silenzio, per ore, e quando i visitatori passano, alzano a malapena lo sguardo. Nell'antica libreria c'è un piano terra di più stanze che si susseguono e si abbracciano, e poi
Gennaio 2011 - L'analisi di Karim Metref, attivista per i diritti culturali dei Berberi: "Si sta ricreando un movimento con un'energia nuova". Nel paese mix esplosivo fatto di dipendenza alimentare dall’estero e mancanza di libertà"
TORINO - Un'analisi dei paesi del piccolo Maghreb per comprendere i fatti di questi giorni. La storia dei singoli paesi, la loro struttura economica, sociale e politica. Così è cominciato la tavola
L’Albania dopo il regime: democrazia e libertà. Come sono cambiati gli abitanti di questo paese così vicino all’Italia, eppure a noi così sconosciuti, dopo il comunismo feroce di Enver Hoxha? È riuscito oggi un popolo tanto legato da quasi cinquant’anni di regime comunista a riacquistare la propria individualità senza traumi? Ed è in grado di gestire questa nuova condizione senza farsi sopraffare?
Vivere l’Albania dà al visitatore
Lo sapevate che a Nantes nel 1828 nacque Jules Verne? E che pure era di queste parti (e vi morì nel 1842) anche Cambronne, il famoso generale francese passato alla storia per la poco onorevole, seppur efficace parola “merde”, pronunciata, pare, durante la battaglia di Waterloo.
Nantes è città delle meraviglie. Sarà la presenza in spirito del suo cittadino più celebre, fatto sta che ne è rimasta la voglia di stupire e la fantasia. Un
Si chiama “Sevilla a su ritmo” ed è il nome del bike sharing di Siviglia. Una tesserina, la digitazione di un codice e via! Le biciclette sono rosse e gialle, come i colori di Spagna, e le postazioni, almeno per quanto ci è riuscito di capire, sono parecchie. Di sicuro è che le piste ciclabili della città sono estese, larghe e a due corsie. Prendono molto spazio ai parcheggi e alla strada e sono comode comode. E guai se un pedone si
L’associazione Maison des journalistes nasce nel 2000, grazie alla giornalista di France Info, Danièle Ohayon e al regista Philippe Spinau, (oggi rispettivamente presidente e direttore della MDJ). È un luogo dove i giornalisti costretti ad abbandonare il loro paese possono trovare un tetto, una camera e un ambiente di lavoro. Ospita trenta giornalisti all’anno. Grazie ai finanziamenti dei media francesi (60%), dei fondi europei per i