Le "fotine imperiali"...
1854: il francese Disdèri brevetta la "carte de visite" ed è un evento. Su di un'unica lastra possono essere riprese con un obiettivo multiplo quattro, otto o dodici pose, uguali oppure diverse fra loro, sia dello stesso soggetto che di soggetti diversi; ecco allora una piccola foto-ritratto da incollare su un cartoncino di 10 centimetri per 6. L'idea era: economica rispetto ai ritratti
Abbiamo intervistato per voi un personaggio che in quel periodo c'era: Felice Govean, della loggia Ausonia di Torino nel 1859.
La prima domanda: cos'è la Massoneria ? E ...l'Unità d'Italia è in qualche modo connessa alla massoneria di quegli anni?
Ecco, io in effetti ritengo che furono i "Guanti Bianchi" risorgimentali i veri padri fondatori dell'unità nazionale.
Ma ... esaminiamo prima che cos'è realmente la
Le sue canzonette hanno "ritornelli arguti, vivacità delle parole, dialetto fantasioso, interrogativi e declamazioni che schioccano meglio della frusta del carrettiere"- scrive Mario Soldati. Un viso da attore, volitivo, con due rughe profonde e un codino vezzoso. Ecco a voi, signori cari, un carattere veemente e ricco di contraddizioni: questo fu Angelo Brofferio, politico, poeta, riformatore, giornalista. Massone nel 1831, pare smise
"Non la comunione, vorrei, ma la minestra!" . E' il 1816 e queste sono le grida di un condannato imprigionato nella galera del Senato. Una signora le sente e qualcosa dentro di lei cambia per sempre: forse è proprio così che ha inizio l'interesse verso la gente carcerata, le famiglie in difficoltà, i diseredati. La donna è Giulia Viturnia Francesca Colbert Falletti di Barolo, ovvero Giulia di Barolo, una marchesa che tanto farà per la
Francesco Crispi nasce nel 1818 a Ribera – sì, proprio la Bibera di Camilleri- da una famiglia (paterna) arbareshe. Era un ragazzino vivace : nel volume “Crispi” scritto da Nicolò Inglese, si ricorda che per gioco Ciccio si fece quasi 4 km a piedi per andare a suonare di soppiatto le campane del paesino vicino e far accorrere tutti in piazza. Del nostro si sa che, una volta cresciuto, si laurea in Giurisprudenza a Palermo ed eccolo
Olimpia Rossi Savio fu colei che fra le altre cose consigliò a Carlo Alberto di parlare una volta per tutte in italiano. La signora conosceva infatti molto bene la nostra lingua, in un periodo in cui a corte si comunicava col piemontese e francese. Avendo sposato ventunenne il barone Andrea Savio, un avvocato conoscente di Cavour, partecipava alla vita di corte e conobbe personalmente il sovrano che meravigliatosi del suo italiano
Felice Govean con Borella e Bottero, nel 1848 fondano la “Gazzetta del Popolo”, punto di riferimento della cultura laica, filantropica, tollerante, democratica di derivazione illuministica e, dal 1859, portavoce “ufficiosa” della massoneria torinese.
Approfondiamo...
Felice Govean era nato a Racconigi. La sua famiglia di origini portoghesi aveva un vissuto “giacobino”: suo padre infatti si era attivato nei moti del '21 e del '31.
Quando mi farete gustare il vostro famoso nuovo vino, marchesa?”
Presto, Maestà, molto presto” : questo il dialogo fra re Carlo Alberto e Giulia di Barolo. L’oggetto del desiderio? Il famoso Barolo, una innovazione per quei tempi, in quanto prima di allora il vino prodotto era il nebbiolo - dal nome del vitigno - vinificato giovane, amabile e zuccherino, che venne trasformato dalla marchesa Colbert in vino secco, trattando le uve
Ecco una bella storia, di amore per l'uomo: quella della Croce Rossa. Vi siete mai chiesti il perché del simbolo e del nome? La Croce Rossa prima di tutto è la bandiera svizzera con i colori invertiti. È l'elemento della neutralità. E perché proprio la bandiera svizzera? Perché il promotore di tutto questo fu un signore di Ginevra, Henry Dunant. Imprenditore e filantropo svizzero, appunto, che assistette, sgomento, alla battaglia di
Anna Schiaffino Giustiniani, detta Nina fu amante di Cavour, e ne fu talmente rapita e ammaliata che finì (la povera) per buttarsi dalla finestra per disperazione.
Ma iniziamo dall'incontro: i due cominciano la loro storia a Genova, dove lui, giovane ufficiale, frequenta il salotto di lei e si fa notare per l'intelligenza e l'arguzia, nonché per i fervori "rivoluzionari" che riscaldano a entrambi il cuore. Per la giovane e colta