Rosita Ferrato – Pagina 13 – Rosita Ferrato, giornalista, scrittrice, fotografa
L’Albania dopo il regime: democrazia e libertà. Come sono cambiati gli abitanti di questo paese così vicino all’Italia, eppure a noi così sconosciuti, dopo il comunismo feroce di Enver Hoxha? È riuscito oggi un popolo tanto legato da quasi cinquant’anni di regime comunista a riacquistare la propria individualità senza traumi? Ed è in grado di gestire questa nuova condizione senza farsi sopraffare? Vivere l’Albania dà al visitatore
Dicembre 2010 - La maternità come momento più a rischio della carriera di una donna: lavoratrici neo mamme che rientrano al lavoro e si ritrovano demansionate, trasferite, mobbizzate, spinte a dare le dimissioni. Di questo tema, di come migliorare i luoghi di lavoro, valorizzare il talento professionale delle donne e cambiare la mentalità nelle aziende si è occupato l’incontro “Maternità e lavoro: la conciliazione (im)possibile”, che
La Torino natalizia è caotica, rumorosa e in questo momento molto on the move (nel senso che è giustamente impegnata in opere di abbellimento, che però la paralizzano). Tornando da una città tranquilla e viva come Vienna diventa inevitabile essere carogne e fare dei confronti. Piazza San Carlo per esempio: quest’anno è bellissima, ben illuminata, con un’atmosfera natalizia incantevole. Ma c’è un però, e leggendo ve lo svelo. Tutte
Lo sapevate che a Nantes nel 1828 nacque Jules Verne? E che pure era di queste parti (e vi morì nel 1842) anche Cambronne, il famoso generale francese passato alla storia per la poco onorevole, seppur efficace parola “merde”, pronunciata, pare, durante la battaglia di Waterloo. Nantes è città delle meraviglie. Sarà la presenza in spirito del suo cittadino più celebre, fatto sta che ne è rimasta la voglia di stupire e la fantasia. Un
IL CHADOR NON CI RICORDA QUALCOSA? ANDIAMO A VEDERE LE FOTO DELLE NOSTRE NONNE Islam e cristianesimo: due mondi distanti e paralleli. Che siano diversi lo sappiamo, che possano avere punti in comune sembra paradossale. In una sura del Corano le indicazioni date da Allah alle sue figlie sono chiare.“Oh Profeta, dì alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non
Si chiama “Sevilla a su ritmo” ed è il nome del bike sharing di Siviglia. Una tesserina, la digitazione di un codice e via! Le biciclette sono rosse e gialle, come i colori di Spagna, e le postazioni, almeno per quanto ci è riuscito di capire, sono parecchie. Di sicuro è che le piste ciclabili della città sono estese, larghe e a due corsie. Prendono molto spazio ai parcheggi e alla strada e sono comode comode. E guai se un pedone si
L’associazione Maison des journalistes nasce nel 2000, grazie alla giornalista di France Info, Danièle Ohayon e al regista Philippe Spinau, (oggi rispettivamente presidente e direttore della MDJ). È un luogo dove i giornalisti costretti ad abbandonare il loro paese possono trovare un tetto, una camera e un ambiente di lavoro. Ospita trenta giornalisti all’anno. Grazie ai finanziamenti dei media francesi (60%), dei fondi europei per i
Non si fa in tempo a godere della pedonalizzazione di una via, che subito ce ne si pente. Via Lagrange: bella, elegante, chic, si diceva. Non la solita strada dello struscio: negozi di classe, turisti, gente di un certo livello. Eppoi le sorprese. Alcune arrivano poco a poco, si palesano lentamente ma inesorabilmente, come i suonatori ambulanti e i mendicanti, tanto che dopo un anno la via ne è piena. C’è il suonatore di tromba, che
Intervista a China Keitetsi, il fucile in mano già a 9 anni. Oggi, ambasciatrice dell’Unicef, vive in Danimarca e tiene conferenze in tutta Europa. ''L'unico modo per sopravvivere è essere più duri'' TORNO - China Keitetsi è stata una bambina soldato. Nata nel 1976 e cresciuta in Uganda, conosce fame e violenze da parte della sua famiglia e poi dall'esercito. A 9 anni scappa da casa e cade nelle mani dell’Esercito Nazionale della
Luglio 2010 - Nella casa circondariale di Torino molte sono rom, arrestate per furti e rapine. Il momento più difficile il distacco al compimenti dei 3 anni. Franchitti (educatrice): “Si sta pensando a una struttura a custodia attenuata". TORINO - “Qui ci sono spesso mamme rom che risiedono nei vari campi (strada Aeroporto, Collegno) e poi nomadi romene che arrivano dal loro paese o comunque dall’estero”. A raccontare le storie
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