Ras el aam – Rosita Ferrato, giornalista, scrittrice, fotografa
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Ras el aam

Oggi, secondo l’anno lunare, è il primo giorno dell’anno 1441. In arabo ras el aam, la testa dell’anno, che nel 2019 cade il 31 agosto.

Due capodanni dunque? Quali sono le differenze?

Nel Capodanno “classico” del 31 dicembre le strade sono più colorate, si mangia la torta, si festeggia, ci sono i botti, è un’occasione per stare in famiglia, farsi gli auguri. È una grande celebrazione generale. Nella data che indica l’Egira, il viaggio del profeta Maometto dalla Mecca nel 622, ormai invece oggi si fa poco. Nei tempi moderni infatti, se non magari in famiglie molto religiose, qui in Tunisia, è un giorno come un altro.

Vale la pena comunque farsi raccontare qualcosa sulle tradizioni. Esistono infatti dei piatti particolari per l’occasione.

La moukhija, carne di manzo con una spezia verde (una sorta di hennè), da cui il nome della ricetta; verde come la terra, come gli alberi, come qualcosa di vivo. E in questo sta la benedizione, la baraka , per il nuovo anno. Le donne un tempo avevano più tempo da dedicare alla casa, quindi dalla sera prima, e per tutta la notte, preparavano questo piatto, che fatto come si deve, a fuoco lento, impiega sei o sette ore a cuocere. Ha un odore particolare, subito riconoscibile.

La zuppa, la chorba, perchè la vita scorra facile, perchè l’anno sia senza problemi. Non si usa dappertutto, è tipica di alcune regioni.

Infine il qadid, carne secca del montone avanzato dalla festa dell’Aid (quest’anno l’11 agosto). È carne molto salata perchè le vengono aggiunte, in modo da conservarla (essendo che un tempo il frigo non c’era) sale e spezie. Poi è messa ad essiccare al sole finchè non è molto molto secca.

La si frigge nell’olio, e volendo, secondo la tradizione, è poi conservata in una giara, dopo può tenere tutto l’anno. Per questo piatto, ogni regione ha le sue spezie particolari (ad esempio a Djerba la carne viene conservata solo con la curcuma) e quindi la provenienza la si capisce proprio dalle spezie utilizzate. A Tunisi non c’è una preparazione particolarità, è un melange di tutte le provenienze.

Infine, in questo nuovo inizio anno, qualcuno compra dei dolcetti, ma dolci tradizionali come i makroud, niente torta “classica” con l’anno scritto sopra.

Buon anno a tutti i musulmani!

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