Le donne anziane in Tunisia sono molto considerate. E alcune approfittano volentieri dei privilegi acquisiti con l’età.
Se, ad esempio, state per fermare un taxi, aspettatevi che delle signore grasse e prepotenti, adducendo a mo’ di scusa, “Grandes femmes, grandes femmes!” vi passino poco elegantemente davanti, salendo sulla vettura che si era fermata per voi. Usa così, mi spiegano: loro hanno la precedenza. Però, che modi!
Alla dogana vogliono passare prima, all’aeroporto, alle stazioni o dovunque si debba restare in attesa, si impongono e tagliano brutalmente la coda, platealmente o con qualche sotterfugio (Tanto sono anziana!).
Devo dire che nessuno protesta. I tunisini sono molto cortesi e attenti: nelle file ho visto passare davanti a tutti donne anziane, donne incinte, chi ha qualche problema e ha una stampella e chi due, chi zoppica, chi ha un occhio bendato, famiglie con bambini…
Insomma, alla fine tu, turista occidentale, rimani sempre in fondo. Ma alla fine sei contento: di essere libero, forte e ancora giovane.
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