Journal – Standard
- All
- Caffé dei Giornalisti
- Faccio cose, vedo gente
- Immigrazione
- Italia 150
- Luogo d'interesse, Torino
- Racconti di viaggio
- Redattore Sociale
- Rosita
- Senza categoria
- Storie e ritratti
- Vita da Tunisi
Idee grandi e piccole… Per rendere migliore la città, il proprio mondo, il proprio habitat. Possono essere dettagli per rendere più vivibile un quartiere, per risparmiare e/o introdurre la qualità in luogo, per vedere le proprie vie preferite più verdi o meglio illuminate. Possono essere tante cose…
Questa è la piccola storia di un dettaglio, appunto. Uno spunto, un’idea, incontrata durante un viaggio. Un sacchetto per le
Marzo 2010 – Momenti di festa nei laboratori del padiglione femminile della Casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino ex Vallette dove Rosita Ferrato – scrittrice e giornalista sociale – ha consegnato, sotto forma di oggetti di uso quotidiano, parte dei diritti d’autore del suo libro Le Piere. “Madame” e signorine di Torino (Seneca Edizioni) alle detenute della sezione femminile.
Proprio nello stesso luogo, a dicembre, in
Martedì, presso la libreria Torre di Abele, è stato presentato il libro “Diritti e Castighi”, scritto dal direttore del penitenziario milanese di Bollate Lucia Castellano e dalla giornalista Donatella Stasio. Hanno introdotto il tema dell’”umanità cancellata” dietro le sbarre una sapiente prolusione di Giancarlo Caselli, Procuratore Capo di Torino, che ha offerto un puntuale quadro della popolazione attualmente detenuta in Italia