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Al museo del Bardo c’è tanta Polizia e poca gente. All’ingresso controllano che tu non sia armato e allo straniero chiedono i documenti.
Entrati nell’area prima della porta principale, ci sono i mosaici delle vittime della strage del marzo 2015, di cui alcuni italiani. C’ è anche l’immagine di un cane lupo poliziotto, Akil, morto quel giorno “in servizio”.
Dentro il museo, lo splendore. Il palazzo del Bey
Non avrebbe potuto scegliere un posto più semplice, fresco, addirittura chic.
Ad Hammamet tutti sanno dov’è sepolto Craxi, perchè ogni italiano prima o poi chiede ragguagli. C’è un cimitero nel piccolo centro, con tante tombe bianche, come vuole la tradizione islamica: niente foto, semplici lastre di pietra.
Due tunisini pregano davanti ad uno dei loro cari. Il guardiano ci raggiunge. “E’ là, nella parte dedicata ai
C’era grande attesa nei mesi precedenti: una statua coperta, molto grande, visibile a tutti. L’avenue Bourguiba è il corso principale della capitale tunisina, una piccola Parigi, un corso alla francese, stile Champs-Elysées con i suoi palazzi bianchi, moderni, o in stile arabo ispanico, i suoi caffè, pieni di gente, pieni di giovani. Si riesce ad intravedere persino il mare, dalla piazza dell’orologio, prima piazza 7